Gioco di equilibrio
Le origini del gioco di equilibrio
Di gioco di equilibrio ne esistono di tante tipologie differenti, ognuna correlata all’età a cui è destinato. La destrezza è la caratteristica che li accomuna.
In questa versione del gioco di equilibrio l’obiettivo è di posizionare dei pezzi di legno su un piatto sospeso dal centro e diviso in quattro settori, uno per giocatore, senza fargli perdere la stabilità con conseguente caduta di pezzi già posizionati. Si presta ad essere giocato con la famiglia o gli amici.
Regole del gioco
Si gioca da un minimo di 2 ad un massimo di 4 giocatori, ognuno disposto davanti al settore in cui dovrà posizionare i propri pezzetti.
Per decidere l’ordine di partenza ogni giocatore tira il dado e chi ottiene il numero più basso prende la zona numero 1 e inizia. Il giro proseguirà poi in senso orario.
Comincia lanciando nuovamente il dado, quindi prende un pezzo di legno a sua scelta e lo piazza nella parte della sua area indicata dal numero del dado.
Il giocatore successivo lancia il dado, sceglie un pezzo e lo piazza nella parte della sua area indicata dal dado, e così via.
Se non c’è più spazio in un’area in cui un giocatore deve posizionare un pezzo, non può muovere un pezzo già piazzato e deve impilare i pezzi in quest’area. Il giocatore che, posizionando il suo pezzo, fa inclinare il piatto e fa cadere uno o più pezzi viene eliminato.
Il gioco può continuare tra i giocatori dopo la stabilizzazione del piatto, se ci sono pezzi rimasti su di esso, fino a che ne rimanga uno solo in gioco.
Risorse esterne
Guardate questo video per capire come funziona il gioco.
Le fasi della costruzione
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