Trou Madame

Trou madame

Le origini del Trou Madame

L’origine del Trou Madame va ricercata secoli addietro. Nei salotti di Luigi XIV troviamo una versione nobile di questo gioco che, installato su un tavolo, permetteva al sovrano di giocare senza chinarsi: le jeu des Portiques.
Più avanti ritroveremo questo gioco in versione giochi di percorso nelle tipiche osterie del nord della Francia chiamate Estaminet. Poi è scomparso nel corso degli anni.
La versione proposta da Ludomastro è costituita da una struttura da poggiare a terra, larga 70 cm e profonda 50 cm, sul cui lato anteriore sono state intagliate cinque porte con punteggi differenti da 1 a 5. I dischi sono di legno e misurano circa 12 cm di diametro per 5 cm di spessore.

Regole del gioco

Si può giocare individualmente tirando tutti i dischi in una sola manche o a squadre alternando i diversi giocatori della stessa squadra al tiro.
Il principio è molto semplice, simile al biliardo. Ma qui le buche sono sostituite da porte e le palle da biliardo da grossi dischi. Ogni giocatore inizia il gioco con 10 dischi. Li fa rotolare in direzione delle porte da una linea prestabilita posta a qualche metro di distanza, e cerca di farne entrare il maggior numero possibile, possibilmente nelle porte di maggior valore..
Vince il giocatore o la squadra che alla fine del turno, o del numero di turni prestabiliti, totalizza il maggiore punteggio.

Fasi della costruzione

Risorse esterne

Ecco un video dimostrativo di una casa di produzione francese di come si gioca a Trou Madame.


>> Giochi da cortile

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