Labirinto cooperativo
Origine del labirinto cooperativo
Non è possibile definire un’origine certa per il labirinto cooperativo e in generale per questo tipo di giochi. Di certo l’elemento più importante, che lo distingue dai giochi competitivi, è il piacere di cooperare con gli altri giocatori, non più visti come avversari.
Si gioca per vincere tutti assieme, divertendosi e collaborando, senza che nessuno eccella sugli altri, ma puntando ad un obiettivo comune. tanto più raggiungibile quanto più i giocatori saranno affiatati.
Se volete approfondire l’argomento non mancate di leggere l’interessante articolo del blog di Sigrid Loss.
Regole del gioco
Ho costruito due tipi di labirinti cooperativi: quello nell’immagine a sinistra e quello, ben più grande e complesso, che vedete sotto il titolo e dettagliato più sotto.
In entrambi i casi i giochi dispongono di 4 funicelle attraverso le quali viene comandato il piano di gioco dove è inciso il labirinto. E’ possibile giocare da 2 a 4 giocatori, con difficoltà crescente, con l’obiettivo comune di portare la sfera di metallo da un punto ad un altro del percorso, ad esempio dalla periferia al centro o viceversa in quello a sinistra, attraverso tutto il percorso in quello in alto.
Nel caso del labirinto concentrico, il movimento del piano di gioco si realizza tirando le piccole corde verso il basso, che grazie ad un fulcro faranno alzare il piano stesso. La sfera di metallo, libera di muoversi lungo il percorso seguendo l’inclinazione del piano, dovrà essere guidata con la collaborazione di tutti i giocatori.
Nel caso del percorso l’abilità consta nel fare percorrere al centra biglie, con la biglia al suo interno, tutto il tragitto senza mai far cadere il suo contenuto sul piano sottostante.
L’obiettivo comune, che porterà alla vittoria di tutta la squadra, è portare la sfera nel punto desiderato.
Le fasi della costruzione
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